Disturbi del comportamento alimentare
Lo stato emotivo di una persona può essere collegato con le scelte alimentari.
Le emozioni sono gli elementi psicologici maggiormente associati, per esempio, all’obesità e al sovrappeso. Un elevato numero di persone in sovrappeso utilizza il cibo come mezzo per regolare le emozioni, instaurando così un legame tra l’atto di mangiare e la riduzione del malessere.
Molto diffusi e talora con conseguenze importanti sulla qualità di vita e sulla salute fisica in generale, i disturbi del comportamento alimentare si caratterizzano per un rapporto alterato con il cibo e con la propria immagine. Tra essi si collocano l’anoressia nervosa, la bulimia e il binge eating disorder. La prima si traduce nella paura ossessiva di acquistare peso anche quando si è visibilmente sottopeso . La bulimia provoca invece ricorrenti abbuffate con perdita di controllo su quanto si sta mangiando, seguite da condotte compensatorie per evitare di prendere peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, digiuno o esercizio fisico eccessivo. Il binge eating disorder si traduce in un’abitudine alimentare sregolata e incontrollata con conseguente obesità.