Infanzia
Problematiche educative, difficoltà legate alle fasi della crescita, disagio scolastico.
E’ importante individuare insieme ai genitori gli elementi problematici e le risorse del sistema educativo messo in atto, al fine di reperire gli strumenti e le strategie idonee ad affrontare una fase di crisi o di difficoltà del bambino.
L’ascolto psicologico nell’infanzia utilizza i canali di comunicazione preferenziali del bambino e cioè il linguaggio mediato come il disegno, la narrazione fantastica, oltre che la parola.
Se l’adulto esprime il disagio soprattutto attraverso il colloquio, i bambini si esprimono con il comportamento, veicolo della loro sofferenza. Il bambino parla con il corpo: comportamenti-problema quali aggressività, ansie e paure, alterazioni nella fisiologia del sonno e dell’alimentazione, difficoltà nel rendimento scolastico, bullismo, fobie, disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD); stati di malessere fisico senza una causa organica (somatizzazioni); difficoltà ad elaborare e gestire situazioni famigliari come separazione, divorzio, adozioni, lutti ed eventi traumatici.
Laddove necessario si attiva una rete di collaborazione, telefonica o in presenza, con gli insegnanti, assistenti e gli altri operatori che ruotano intorno al ragazzo.